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Il presente articolo prende in analisi alcune condizioni oftalmiche (la dacriostenosi, l’oftalmopatia di Graves, la cheratocongiuntivite sicca, la cefalea derivata dall’astenopia e l’ipertensione oculare), il loro trattamento standard attuale e le tecniche OMT che potrebbero rivelarsi utili nella gestione di ognuna di esse.
I processi patologici hanno numerose alternative di gestione ma gli osteopati possiedono lo strumento aggiuntivo delle tecniche OMT. Uno dei fondamenti della medicina osteopatica è il concetto che il corpo sia stato creato con l’innata abilità di guarire e auto-regolarsi, pertanto la gestione delle disfunzioni somatiche mediante tecniche OMT dovrebbe essere sempre il trattamento di prima scelta quando possibile.
Nonostante esistano pochi studi sugli effetti delle tecniche OMT nelle problematiche oftalmiche, i principi generali della medicina osteopatica possono essere applicati anche all’occhio.
Sono necessarie ulteriori ricerche per supportare queste opzioni di trattamento e per valutare il ruolo delle tecniche OMT come potenziale trattamento conservativo utilizzato dagli oftalmologi.
Articolo originale in inglese pubblicato in The Journal of the American Osteopathic Association, September 2017 Vol. 117, 568-575. Link all’articolo originale: http://jaoa.org/article.aspx?articleid=2652669

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